IBRIDA, MA CON L'ASSETTO DA SPORTIVA Pubblicata il 11/08/2010
www.quattroruote.it/auto_novita/articolo.cfm?codice=265116La messa a punto dell'assetto della nuova Lexus CT 200h avviene sulle strade europee. Gli ammortizzatori trasversali aumentano la rigidità torsionale e riducono le vibrazioni. I punti rinforzati del telaio.
Ce la stanno mettendo tutta, gli ambiziosi ingegneri della Lexus, per conquistare il pubblico europeo. Sanno che per fare concorrenza a modelli di successo come la BMW Serie 1 e l'Audi A3 non possono sbagliare nulla. La Lexus CT 200h - nuova compatta cinque porte a trazione anteriore - deve unire alla linea attraente un handling sportivo. In più, giocare la carta tecno-chic della propulsione ibrida, un particolare che potrebbe fare la differenza per il pubblico più attento all'ambiente.
Non è una Prius travestita da Lexus. Questo è il messaggio che la Casa giapponese sta lanciando agli appassionati del marchio, anche se il sistema ibrido è proprio quello: un 1.8 a benzina abbinato a un motore elettrico, 136 CV di potenza totali. A fare la differenza dovrebbe essere l'assetto, la posizioni di guida, il livello delle finiture: vi sapremo dire se il mix è ben riuscito non appena potremo guidare il nuovo modello, in arrivo sul mercato all'inizio del 2011.
Rigidissimo. Per garantire un assetto impeccabile alla CT 200h, il telaio è stato irrigidito in vari modi. Innanzitutto, ottimizzando lo schema delle saldature, e poi con l'aggiunta di due speciali ammortizzatori trasversali, usati al posto dei classici bracci rigidi e sistemati fra le sospensioni. Oltre ad assorbire le vibrazioni, secondo il costruttore, migliorano la risposta dello sterzo e il confort di marcia e riducono anche del 15% la deformazione della scocca. Sono stati rinforzati anche i sostegni di volante, sospensioni, scatola e colonna dello sterzo, e pure la zona che deve sostenere il peso della batteria del sistema ibrido.
C. Bal
Edited by Dr. Pianale - 13/8/2010, 18:08
